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Come pubblicizzare il proprio locale

 

La prima regola per una pizzeria è fare una buona pizza. Ma questo oggi da solo non basta perché un locale sia di successo. In Italia il numero di pizzerie si attesta intorno alle 25mila, un bel numero davvero che ci fa capire quanta concorrenza ci sia tra un locale e l’altro. Inoltre molti altri tipi di locali si sono “ibridati” offrendo gastronomia di vario tipo tra cui la pizza, come ad esempio molti bar. Per emergere da questa nuvola di punti di ristoro occorre, lo diciamo sempre, conquistare il cliente con la professionalità, tuttavia una buona strategia di “marketing” non gusta, anzi, può aiutare a rivalutare costantemente l’immagine del locale agli occhi dei vecchi e dei potenziali clienti.
Per non parlare poi di quanto una buona pubblicità serva ai locali che si sono aperti da poco, quelli che devono, cioè, farsi conoscere dal pubblico dei consumatori.

Ci vuole personalità
Come per l’individuo occorre anche per un luogo un tocco di personalità.
E spesso se il gestore ne ha molta riesce a trasmetterla anche all’ambiente.
Dicevano i latini “nomen omen” cioè “un nome un destino”: il nome del proprio locale già dice molto della personalità del luogo. Un nome simpatico e scherzoso darà l’idea di un luogo moderno e conviviale, un nome elegante ispirerà raffinatezza, un nome classico come “Da Mario” o “Da Ciro” darà subito l’idea di stare in famiglia.
La personalità di un locale passa anche dall’arredamento. Che sia contemporaneo, estroso, classico o rustico, la cosa importante è che sia omogeneo, curato, ordinato e pulito. Insomma, che non dia l’idea che le cose siano messe lì per caso o per trascuratezza.
Il personale poi dà il vero tocco finale: gentilezza, cortesia, una buona dose di socievolezza senza essere però invadenti, farà sentire il cliente coccolato.
Ecco che l’atmosfera del vostro locale sarà ben definita, facilmente percepibile dai vostri “ospiti” che gusteranno sereni la vostra buona pizza.

La marcia in più
La marcia in più però la dà la capacità di dare visibilità al vostro locale.
Per “raggiungere” i clienti occorrono piccole strategie.
È possibile ad esempio usare colorati e allegri totem da mettere sul marciapiede per indicare visibilmente che lì, in quel punto, c’è un ristorante o una pizzeria. Questo non va trascurato assolutamente nelle città di interesse turistico. Con un bel totem sarete facilmente visibili a chi non conosce bene il paese. È un modo molto semplice e simpatico di dire a tutti “io sono qui”.
Sarà capitato anche a voi in una città di vacanza di girare per monumenti o negozi e di avere, ad un certo punto, un languorino. Se si è ben visibili sarà facile per l’affamato turista adocchiare da lontano il vostro locale, sia che lo si cerchi girovagando a caso, sia che lo si cerchi avendo un indirizzo in mano.
Per chi avesse un buon budget da spendere oggi è molto in voga circolare con auto o scooter su cui è verniciato il logo di un negozio o di un locale. È sicuramente una forma di pubblicità di grande impatto. Una pubblicità che gira in lungo e largo e “tocca” molteplici potenziali clienti.
Non dimenticate neppure i cari vecchi volantini: fanno sempre il loro dovere per comunicare aperture, nuove gestioni, eventi particolari.
A proposito di eventi: sono una perfetta forma di pubblicità: dalla serata karaoke a qualcosa di più complesso, se avete spazio sufficiente non trascurate questa possibilità. In un locale è possibile ospitare tanti tipi di serate: presentazioni di libri, piccole mostre, seminari eno-gastronomici, persino scene teatrali tra i tavoli. Questi connubi tra cibo e spettacolo hanno un grande ritorno perché fanno entrare nel vostro locale anche persone che forse mai sarebbero entrate, incuriosite non dalla vostra cucina, ma dallo spettacolo. In questo modo farete conoscere la vostra pizzeria a nuovi clienti.
Un’altra strategia molto interessante, se la vostra pizzeria si trova in zone turistiche, è lasciare biglietti da visita e brochure presso i bed and breakfast della città o presso gli alberghi che non forniscono servizio ristorante. Un’altra idea è quella di stipulare delle convezioni con queste strutture ricettive, offrendo sconti e menu turistici.

Il web
Nell’era di internet non va trascurata la possibilità di pubblicizzare il vostro locale in rete: non è difficile farlo e permette di raggiungere tantissimi potenziali clienti interessati a passare una serata nel vostro locale. Moltissimi consumatori, soprattutto fra i giovani, oramai si informano sui locali facendo ricerche in internet.
Il primo strumento che vi consigliamo sono i Social Network, Facebook e Twitter, ad esempio, ma molto utili sono anche le directory che permettono di dare visibilità in rete a locali, serate, artisti e così via.
Iniziate a creare un profilo del locale (non personale, ma ufficiale della vostra pizzeria!) ad esempio su Facebook. Inserite il logo del locale nella foto del profilo e iniziate a pubblicare in modo periodico iniziative o notizie di interesse (una nuova pizza, il menu, una serata particolare). Potete anche pubblicare le foto delle iniziative, delle vostre pizze, del locale.
Per essere visibile dovete chiedere “l’amicizia”, ovvero un contatto prima ai vostro conoscenti, man mano agli amici degli amici. Sicuramente utile è cercare in Facebook i cosiddetti “gruppi”. Se ci sono gruppi sulla pizza chiedete il contatto a questi gruppi, così sarete visibili a tutti gli iscritti. Se ci sono gruppi dedicati alla vostra città chiedete il contatto a quest’ultimo, avrete modo di essere visibili a molti concittadini. Se fate pizza gluten free cercate i gruppi Facebook dedicati alla celiachia. Insomma, il meccanismo è abbastanza chiaro.
Ci sono inoltre molte altre risorse online. Esistono aggregatori di notizie e siti che danno visibilità gratuita. Come cercarli? Digitate semplicemente su un motore di ricerca “pubblicizzare un locale” oppure “pubblicizzare una pizzeria” e troverete molteplici risposte.
Oggigiorno non sarebbe male avere anche un sito web di presentazione del vostro locale: un’ottima idea è quella di attivare la prenotazione dei tavoli anche via email.

L’importanza della pubblicità
A conclusione di questo approfondimento sul come pubblicizzare al meglio la vostra pizzeria ci sembra opportuno soffermarci sul valore che il marketing e la pubblicità hanno nella gestione di un esercizio commerciale. Quando si parla di marketing (cioè di vendere un prodotto o un servizio) gli esperti insegnano che le leve per far presa sui clienti sono 4, le famose 4 P: Prodotto (Product), Prezzo (Price), Punto di vendita (Placement), Promozione (Promotion). Questo modello fu inventato dal professor Jerome McCarthy nei primi anni sessanta e diffuso dal professor Philip Kotler. A questo modello si sono aggiunte altre voci, come Packaging (confezione) e Personal Selling (vendita personalizzata).
Caliamo questo modello nella pizzeria.
Prodotto: il prodotto, si dice spesso, deve vendersi da solo, nel senso che deve essere buono e non tradire il consumatore. È cioè fondamentale. Nel nostro caso il prodotto è la pizza perciò occorre prima di tutto fare una buona pizza di qualità.
Prezzo: prezzi troppo bassi sono indice di scarsa qualità, prezzi alti sono adatti a locali dal target alto.

Punto vendita: nel nostro caso è il locale, che abbiamo detto già, deve avere certi requisiti di base per essere accattivante per il cliente sollecitato dalla concorrenza. A ben vedere, in un certo senso, un pizzaiolo non vende come prodotto solo la pizza, ma anche la pizzeria stessa intesa come “esperienza del mangiare fuori casa in modo piacevole”.
Promotion: promozioni, come uno sconto a metà settimana.

Packaging: nel nostro caso potrebbe essere un bel piatto in cui serviamo la pizza, o il cartone della pizza da asporto con il marchio della pizzeria.
E il personal selling? Se avete un cliente affezionato fate una vendita personalizzata: un dolce offerto dalla casa, oppure uno sconto fedeltà.
La pubblicità, sappiate, non è un fenomeno moderno: le prime forme di pubblicità esistevano già nell’antichità: molti documenti storici testimoniano che forme di pubblicità rudimentale esistevano già nell’Antico Egitto, in Grecia e a Roma.
Dunque vi siete convinti che è cosa buona e giusta promuovere e pubblicizzare il vostro locale?
Seguite i consigli che vi abbiamo dato e sicuramente vedrete i risultati!


25/10/2011
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